SCUOLATTIVA
AIETA
LA REDAZIONE
LA NOSTRA STRISCIA A FUMETTI
ATTUALITÀ
INTERVISTE
Va’ là fuori, trova una storia che ami e poi raccontala.
Ron Howard
CRONACHE SCOLASTICHE
SCRITTURA CREATIVA
ARTE E CULTURA
BLACK BIRD di ANNE BLANKMAN
DI LUDOVICA DEPRESBITERIS
Durante l’estate, ho letto il libro Black Bird di Anne Blankman, che racconta la storia di due amiche che si sono conosciute a Chernobyl proprio nel momento in cui è scoppiata la centrale nucleare. Tutto l’odio corrisposto che inizialmente avevano si è trasformato in una bellissima amicizia.
Consiglio questo libro a chi vuole saperne di più sullo scoppio della centrale nucleare di Chernobyl e a chi vuole leggere una bella storia d'amicizia.
A partire dai 12 anni.
RECENSIONI
PICCOLE DONNE di LOUISA MAY ALCOTT
DI LAVINIA CUCCIOLILLO
Durante le mie vacanze estive ho letto diversi libri ma quello che mi ha colpito di più è stato “PICCOLE
DONNE”.
Il romanzo racconta la storia della famiglia March. Il signor March è partito per la guerra e le quattro sorelle Meg, Jo, Beth e Amy restano a casa insieme alla mamma. Il libro è davvero molto bello e ci fa capire che si può essere felici pur non avendo tante cose.
Consiglio questo libro perché fa capire l’importanza della famiglia e che restando uniti si può superare qualsiasi difficoltà.
RECENSIONI
TI ASPETTO A CENTRAL PARK-FELICIA KINGSLEY
DI SAMANTHA BERGAMO
Trama: New York.
In ufficio inizieranno nuove sfide e colpi di scena quando arriverà una nuova collaboratrice: Victoria.
Lei conoscerà subito Knight, l’uomo con cui con condividerà la stanza, inconscia del fatto che con lui
trascorrerà più tempo del previsto, soprattutto quando dovrà portare a termine un lavoro per salvare la reputazione di entrambi.
In un misto di sabotaggi, imbrogli e sfide, riusciranno i due ad andare finalmente d’accordo?
Recensione: Questo libro mi è piaciuto molto, ho amato la scrittura dell’autrice, dove l’ironia non manca mai. Mi sono divertita a provare a indovinare come sarebbe andata a finire, e lasciare andare via i
personaggi dopo aver concluso il romanzo mi è costato molto.
Consiglio questo libro a chi cerca un libro con
all’interno un pizzico d’amore, a chi ama i colpi di scena e a chi vuole tuffarsi in un posto nuovo, dove potrà ridere a crepapelle con l’aggiunta di qualche lacrima.
A partire dai 13 anni
RECENSIONI
INTERVISTE
INTERVISTA A UNA POETESSA
ELVIRA SCORZA, una donna dalle mille sfaccettature
di NOEMI MARSIGLIA e MADDALENA OLIVA
QUAL ERA IL TUO SOGNO NEL CASSETTO DA BAMBINA?
All’inizio volevo essere un’ostetrica come mia nonna Elvira ma poi, col passare degli anni, ho scoperto che la mia passione era il teatro e me ne sono innamorata.
Ad oggi, puoi dire di avere realizzato il tuo sogno?
Sì, posso dire di averlo realizzato. Anche se, diventando grande, ho capito che i sogni non si realizzano, ma si continuano. I sogni non sono mai completi e nella vita si tende sempre a perfezionarli. Avere un sogno significa avere una grossa responsabilità verso se stessi.
QUAL è STATO IL PRIMO LIBRO CHE HAI LETTO?
Quando ho letto il mio primo libro avevo solo otto anni. Lo scelsi da sola in libreria e si intitola: “La favola di Natale” di Guareschi. Ricordo con affetto anche “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Buzzati.
I libri che leggi sono facili da leggere e a chi li consiglieresti?
Io leggo libri molto variegati, amo esplorare vari generi letterari, dai classici, come “Alla ricerca del tempo perduto” di Proust, ai graphic novel. Di conseguenza, anche il grado di difficoltà varia. La lettura come la scrittura è una cosa intima e soggettiva perciò i libri che leggo io non possono piacere a tutti. Tuttavia, mi sento di consigliare un'autrice in particolare, perché credo possa essere letta da tutti e tutte: Goliarda Sapienza.
PERCHé HAI DECISO DI SCRIVERE UNA RACCOLTA DI POESIE?
In realtà, volevo scrivere un romanzo e questo proposito è ancora presente. Ma alla fine ho deciso di scrivere un libro di poesie perché soffrivo tanto e la poesia è terapeutica, perché ti permette di lavorare con il dolore.
Ti sei ispirata a qualche poeta per scrivere le tue poesie?
Da piccola amavo sfogliare le antologie ed è proprio tra quelle pagine che ho scoperto un famoso poeta italiano: Giorgio Caproni. I suoi versi mi colpirono perché raccontavano le emozioni in modo concreto. Da lì, ho letto tantissimi poeti e poetesse, e ognuno di loro mi ha ispirata in qualche modo. Amo molto: Montale, Quasimodo, Ungaretti, Szymborska, Candiani, Pozzi, Atwood.
Quest’estate hai recitato nell’opera “Aspettando Godot”, nella splendida cornice della Valle dei Mulini di Aieta. Come è stata questa esperienza?
Quest’esperienza mi è piaciuta molto. Da bambini si pensa che per fare teatro bisogna andare nei grandi teatri, invece da grande ho scoperto la bellezza del fare teatro più a stretto contatto con le comunità. Questo spettacolo è stata la dimostrazione che si può fare qualcosa di bello nel nostro territorio coinvolgendone la comunità. Con il Teatro dei Mulini mi sono immersa nella natura, mi sono sentita felice e in pace con me stessa.
Il tuo lavoro ti ha permesso di conoscere personaggi famosi o, invece, ti ha ostacolato in qualche modo?
Questo lavoro mi ha permesso di creare legami imprescindibili, anche al di fuori del mondo del teatro. Certo, ho conosciuto anche molti attori famosi, con i quali ho stretto belle amicizie. Fare l’attrice non mi ha ostacolata, anche perché so bene che il lavoro non è la mia vita, ne è solo una parte.
Cosa consiglieresti ai ragazzi che hanno il tuo stesso sogno?
Innanzitutto, consiglio a tutti di riempire il proprio cassetto di sogni, anche diversi tra loro. Abbiate a cuore i vostri sogni e non abbiate paura di abbandonare quelli che “non si sognano più”. Vi consiglio di studiare, di leggere tanto, perché entrambe le cose vi aiutano ad essere liberi, forti e coraggiosi.
LA BIBLIOTECA DIGITALE
DI MADDALENA OLIVA
Fin dallo scorso anno, io come molti dei miei compagni ci siamo appassionati alla lettura, grazie alla nostra professoressa, che ha deciso di proporci la realizzazione di una biblioteca digitale. Un “luogo” dove possiamo divertirci creando delle stanze virtuali nelle quali vengono aggiunti i libri da noi letti, accompagnati da una recensione e da una critica.
Grazie alla biblioteca digitale molti dei compagni che prima non leggevano hanno scoperto la bellezza della lettura e di come essa ci faccia scoprire nuovi mondi. Inoltre, grazie a questa iniziativa, siamo riusciti a migliorare le nostre conoscenze in ambito digitale.
CRONACHE SCOLASTICHE
SCRITTURA CREATIVA
Home page
POESIE FREDDE
POESie su gennaio
POESIE CALDE
POESIE SUL TUONO
POESie per una persona speciale
poesie sul natale
POESIE FREDDE
TUTTI I TESTI
L'INVERNO E LA NEVE
di Ludovica Depresbiteris
Mentre guardo fuori dalla mia finestra
vedo un luccichio provenire dal cielo,
mi chiedo se è un grattacielo.
Ma guardando attentamente,
mi accorgo che è un fiocco di neve soave e splendente
fino a formare un manto vivente.
Vedo passare bambini che portano a guinzaglio i cagnolini,
e sui cappucci della gente vedo poggiarsi la neve cadente.
IL FREDDO
di Giovanni Faviere
Il freddo è nei ghiacciai
e nei mari
o nel congelatore.
Il freddo lo porta
dicembre gennaio e febbraio.
Marzo che è un po’
pazzerello esci fuori e arriva il freddo.
Aprile è dolce dormire, sì, ma se devi andare a lavorare,
con il freddo ti devi svegliare.
LA NEBBIA
di Lavinia Cucciolillo
La nebbia
tutto avvolge,
scende fitta e il paesaggio stravolge.
Non ci sono più le case, le vie e i colori.
Solo il grigio e il giallo fioco dei lampioni.
Non c’è spazio
per l’allegria
ma solo
per la malinconia.
LA NEVE
di Maddalena Oliva
Fuori non devi stare
se vuoi evitare di congelare.
Gli uccelli stan nei nidi
con i loro piccoli.
I bambini van nella bianca montagna
per raccogliere la neve bagnata.
TUTTI I TESTI
POESIE CALDE
L'AUTUNNO
di Maddalena Oliva
Questa mattina mi son svegliata e ho notato
Un paesaggio tutto infuocato
L’albero grande e che per tutta l’estate era verde
Ora si tingeva di fuoco
L’erba si colorava di arancione
I cespugli di marrone
Le giornate si accorciavano
L’autunno era arrivato.
LA GUERRA DI OGGI,
di Noemi Marsiglia
20/04/2022
Oh! quei bei tetti color fuoco
adesso son distrutti dalle bombe di questa dannata guerra.
Ci sono tante cose che sono sparite
come ad esempio le uscite tra amici,
le chiacchierate e molto altro.
Un bambino va a casa
e quel tetto color fuoco non lo ritrova più.
Grigio totale,
il fuoco dei bombardamenti
ha distrutto tutto.
Le persone del mondo pregano
per questa guerra che deve presto finire.
Bandiere arcobaleno, preghiere, canzoni e cose del genere
non serviranno a nulla
se la testa di uno solo non cambia.
Un colore come il sole,
in cielo non si vede più.
Ed è per questo che il primo a cambiare devi essere tu!
UNA SERA D'ESTATE,
di Lavinia Cucciolillo
Seduta in riva al mare
ammiro il sole tramontare.
Il cielo si dipinge di mille colori
e il mio cuore si riempie
di emozioni.
Il rosso mi illumina il viso
e una sensazione di gioia
affiora all’improvviso.
La grande arancia infuocata
va a dormire
e lascia spazio all’imbrunire.
LA PRIMAVERA
di Ludovica Depresbiteris
Con le sue giornate di sole,
anche se poco danno calore.
Con la pioggerella di primavera,
nelle campagne tutto si avvera.
Fioriscono alberi sbocciano fiori
e la campagna si dipinge di tanti colori.
E il vento tiepido delle lunghe serate,
ci fa capire che arriva l’estate.
21 GIUGNO
di Ludovica Depresbiteris
Passa maggio, arriva giugno, caldo e afoso.
Il pomeriggio tutta la gente è a riposo
e con il mare chiaro e limpido faccio un tuffo splendido,
fino ad arrivare nel fondale marino
dove saluto un bellissimo delfino,
e mentre mangio un gustoso gelato alla nocciola,
penso all’inizio della scuola.
Ma vengo attratta dal giallo del sole e subito si sciolgono le nocciole.
IL TUONO
LUDOVICA DEPRESBITERIS
Nelle giornate di gennaio,
la pioggia cade leggera sul terreno,
e guardando le grigie nubi si spera
che presto possa arrivare il cielo sereno.
Invece un grosso lampo illumina il cielo e
subito hai la sensazione che possa arrivare un freddo gelo,
mentre cammini con la fitta nebbia per tornare a casa,
alle tue spalle senti un forte suono, pensi subito a un tuono.
LAVINIA CUCCIOLILLO
Un boato annuncia il temporale
anche i vetri fa tremare
una luce squarcia il cielo
all’improvviso niente è più sereno.
MADDALENA OLIVA
Nel mezzo della notte buia
Un tonfo suonò
E l’uomo in aria balzò
Il canto di una madre si udì
Che suo figlio cercava di calmare
In quella notte cupa
Il rumore si accompagnò alla luce
Riecheggiò, rimbombò e infine si calmò
Il mondo era finito
NOEMI MARSIGLIA
Il tuono è rumoroso e fastidioso
E fa anche tanto effetto quando lo vediamo luminoso.
È potente per davvero
Tanto da spezzare anche un albero di pero.
Non so se ha origini da Nettuno
Ma son certa che ne ho visto solo uno.
TUTTI I TESTI
IL MIO NATALE
di Annarita Destefani
Le luci di Natale.
La stella cometa.
L’albero di Natale.
Il presepe.
Babbo Natale.
Il caldo del camino.
La ghirlanda fuori dalla porta.
Il bianco della neve
Il calore della famiglia.
Lo stare insieme.
Senso di vita.
Senso d’amore.
Il Natale perfetto.
Un Natale d’effetto.
Buon Natale.
i colori del natale
di Giovanni Faviere
Quando penso al Natale
penso al rosso piccante
che è una sinestesia
che fa rima con allegria.
Poi penso al bianco della neve
al dolce dorato
al verde ombreggiato
al marrone amaretto
e a un mondo perfetto.
natale
di Samantha Bergamo
Il luccichio negli occhi di ogni bambino è evidente
mentre scarta i suoi regali con un sorriso in volto splendente.
Il bello di Natale
è proprio questo:
far felici grandi e piccini con un piccolo gesto
perciò festeggia anche tu
e lascia stare il resto, perché questo giorno senza te
non può essere perfetto.
TUTTI I TESTI
i soldi non contano a natale
di Damiano Damiani
Quattro iPhone e due pony
Una hotweels e otto Sony
Ventisette animali di pezza
E diciotto Lego nella calza
Questo è ciò che prende il ricco
Mentre al povero neanche un chicco
Ma qualcosa riceve dai cuori
Dei suoi amati genitori
gennaio
gEnnaio
di Giovanni Faviere
A gennaio c'è la neve
A gennaio non
sempre si vede
A gennaio c'è la pioggia
A gennaio cade la foglia
gEnnaio
di Angelica Lagioia
Cade la neve
candida
Il vento sferza il viso
gelido
Scorre ancora la fiamma nascosta e vivida
gEnnaio
di Daniel Olivieri
A Gennaio arriva Capodanno
fa freddo fuori
ma dentro un bel calduccio,
la neve ricopre le montagne
ma una cioccolata riscalda i nostri cuori.
gennaio
di Maddalena Oliva
Gennaio è il mese delle punte innevate
delle scampagnate per le montagne
e delle storie raccontate attorno al fuoco la sera
Gennaio è il primo dei dodici mesi
cerca di iniziarlo come meglio tu credi.
TUTTI I TESTI
gennaio
di Lavinia Cucciolillo
Un nuovo libro
365 pagine bianche
Voglia di scrivere
Paura di sbagliare
Speranza e attesa per un lieto fine
Gennaio
dolce e caro
buono e coccolato
in questo mese fa molto freddo
ma mi accorgo che sta già finendo
gennaio
di Noemi Teresa Marsiglia
gEnnaio
di Giovanni Faviere
La notte tutto buio
La notte tutto scuro
La notte è solo pace
La notte il vento tace
La notte tutta chiara
La notte è misteriosa
La notte si riposa
La notte non è noiosa
ma speciale.
la notte
di Lavinia Cucciolillo
Nella notte tutto tace
Ogni cuore trova pace
La luna con le mille stelle
Nell’infinito cielo splende
storie perse
di Angelica Lagioia
I capelli biondo grano
li scosto con la mano
mi oscurano la vista
di questa celeste volta
e scrutando il firmamento
storie perse rammento
ma a svegliarmi da questo sogno
è il freddo gelo dell’inverno
LA NOTTE
di Daniel Olivieri
Di notte la luna brilla nel cielo,
le stelle le fanno compagnia.
Il suo color tenebroso
avvolge come un manto
tetti e case.
Nella notte si ode
solo il pianto di un bambino
in attesa che il canto del gallo
annunci il nuovo giorno.
la notte
la notte
di Maddalena Oliva
Quando cala il sole arriva la notte
grandi e piccini vanno a dormire.
I bambini si rifugiano nei sogni
di grandi unicorni e supereroi.
La notte dona tranquillità
pace e serenità,
a uno spirito che si sente nervoso
la notte dona riposo.
la notte
di Noemi Teresa Marsiglia
Dolce e chiara è la notte e senza vento
E mi porta anche un po’ allo sfinimento
Sognando, vivendo e aiutando
Piano piano mi accorgo che sto affogando
Se faccio qualcosa di buono
Faccio bene e me lo ritrovo
Provo a dare aiuto a chi ne ha bisogno
Ma soprattutto a fargli fare un sogno
TUTTI I TESTI
la mamma
di Giovanni Faviere
Mamma tu sei meravigliosa
Mamma mi guidi ogni
Giorno con saggezza
E con tanta tenerezza
A volte ti faccio arrabbiare
Ma come si dice
la mamma è sempre la mamma.
mamma
di Angelica Lagioia
È difficile esprimere un bel sentimento
in questo momento di tormento
ma quando mi offri il tuo sorriso
mi sembra di essere in Paradiso
e con i tuoi modi decisi ma gentili
mi aiuti sempre nei momenti difficili
i tuoi occhi profondi mi guidano
e lontano mi portano.
Anche se non lo dico spesso
Ti voglio bene lo stesso
Per una persona speciale
mio fratello
di Daniel Olivieri
Guardando quel piccolo fagottino
il mio cuore ha capito subito
che lì c'era tanto amore.
Ora sei cresciuto;
e insieme a te è uno spasso.
A volte litighiamo,
ma facciamo subito pace
perché siamo fratelli
ed è il legame
più bello che c'è
a una persona speciale
di Lavinia Cucciolillo
Sei premuroso e generoso
Il tuo modo di fare è sempre grazioso
Il tuo sorriso strepitoso
Il tuo bene prezioso.
Le tue carezze scaldano il cuore
I tuoi abbracci sono pieni d’amore.
mio nonno
di Noemi Teresa Marsiglia
Caro Nonno
ti penso ogni giorno
penso a quando un giorno te ne andrai
ma so che invece non mi lascerai mai.
A volte credo che la vita sia un attimo
come quando il cuore fa un battito
quel battito un giorno il tuo cuore non lo farà più
e per questo mi godo i bei momenti
quando siamo io e tu
Ogni volta che ti penso
mi viene in mente il caffè
dolce e amaro come te.
Ogni volta che sono dispiaciuta
tu mi racconti un’avventura.
Quando mi dai un bacino
mi sento sciogliere come un cioccolatino.
Con questo voglio dirti soltanto
che ogni volta che ti guardo mi lasci d’incanto.
per una persona speciale
di Maddalena Oliva
TUTTI I TESTI
IL PRESEPE VIVENTE
MADDALENA OLIVA
Come di consuetudine ogni anno a Natale, tutte le famiglie credenti realizzano, oltre all’albero, il presepe. Ad Aieta abbiamo deciso di fare un presepe vivente, visto che il nostro antico borgo con tutte le sue caratteristiche ricorda la struttura di un presepe.
Abbiamo così deciso di trasformare 150 semplici cittadini di Aieta e dintorni in antichi ebrei e romani che si trasformeranno nei protagonisti del nostro Presepe nel giorno più atteso dell’anno.
I turisti che verranno, oltre ad immergersi nella bellezza del Natale dell’anno zero, potranno conoscere gli antichi mestieri che con il tempo sono scomparsi, ma che conservano sempre il loro fascino.
ARTE E CULTURA
ARTE E CULTURA
I PIATTI TIPICI
Lavinia cucciolillo
Aieta è un paese ricco di tradizioni culinarie. Tra i nostri prodotti tipici possiamo ricordare il prosciutto, il formaggio, il capocollo, l’agnello, la soppressata, la pitta e il pane.
I nostri piatti tipici più caratteristici sono:
LA PIZZATOLA: è un impasto di farina, lievito e acqua. Per formare la pizzatola si usa la stessa procedura del pane. Prima di infornarla si dà la forma tipica di un brezel e nello spazio rimanente si aggiunge un uovo.
LA CIADREDDRA: significa ciotola, è una zuppa di verdure che generalmente si mangia in inverno con le frese.
LE PAPOSHE: sono delle frittelle al cui interno possiamo mettere fiori di zucca, baccalà, zucchine ecc.. Sono tipiche della cucina calabrese e del nostro borgo.
Infine possiamo trovare: le fave, i fusilli, gli gnocchi, i ravioli, il padraccio, le clementine e la cicerata, anch'essi gustosissimi.